Hate speech e narcisismo: le forme della disconnessione

Nel suo uso più comune, l’espressione inglese hate speech (incitamento all’odio) fa riferimento a espressioni, soprattutto verbali, che comunicano violenza e disprezzo verso alcune categorie di individui o minoranze. L’hate speech ha spesso come bersaglio gruppi o soggetti con precise origini etniche, orientamenti politici, credenze religiose e inclinazioni sessuali. Ma non si limita a questi casi e può essere usato per qualsiasi persona o gruppo che venga ritenuto “meritevole di disprezzo”. Chi lo utilizza si percepisce come del tutto distinto e separato da coloro a cui rivolge queste espressioni. Come potremmo infatti percepire una qualsiasi connessione tra noi e ciò che vorremmo distruggere?